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La Fondazione

  • La Fondazione

    La fondazione San Gottardo è una fondazione di diritto svizzero ai sensi degli art. 80 e segg. Codice civile (CCS) con sede a Lugano. Ha ripreso dal 2003 l'attività nel sociale precedentemente svolta dall'omonima associazione, costituita nel 1996.

    In quanto fondazione attiva nel Canton Ticino, è soggetta alla vigilanza del Dipartimento delle istituzioni cantonale.

    In quanto fondazione operante nel sociale, agisce su mandato di prestazione, in stretta collaborazione con Il Dipartimento della sanità e della socialità.

    Lo scopo della fondazione, riassunto a Registro di Commercio, è quello di "accogliere" persone disabili in spazi e strutture adatte alle loro esigenze; offrire alle persone accolte cura ed accompagnamento, in un clima educativo e di accoglienza tali da permettere lo sviluppo della loro capacità di rapporto in vista di un adeguato inserimento nel tessuto sociale; creare, acquistare e gestire strutture per l'accoglienza di persone disabili. A questo scopo la fondazione può acquistare immobili, unità di PPP ed ogni altro diritto reale; organizzare e promuovere momenti di riflessione e formazione su tematiche sociali, e psico-pedagogiche; offrire a persone, desiderose di intraprendere una formazione o un aggiornamento in discipline educative, eventuali aiuti finanziari; promuovere e sostenere pubblicazioni su temi sociali e psico-pedagogici.

    Operativamente, la fondazione è gestita da un Consiglio di fondazione (CdF) e da una Direzione.

    La Direzione è affidata a Claudio Naiaretti dal 1. novembre 2014.

    In cifre:

    • Anno di nascita: 1996
    • Tipi di prestazione: Casa con occupazione, Casa senza occupazione, Centri diurni, Laboratorio agricolo,, Progetti abitativi, Progetti abitativi Plus.
    • Strutture: Casa Don Orione, Cà Mia, Centro Diurno Montarina, Centro Diurno Viabess, Orto il Gelso
    • Progetti abitativi: 23 + 2 (PA Plus)
    • Ospiti: 127
    • Collaboratori: 131 persone, di cui 20 in formazione
  • Storia

    La Fondazione San Gottardo ha origine dall’amicizia di alcune persone cresciute in un’esperienza comune di fede, provocate dalla passione e amore all’uomo di Mons. Eugenio Corecco, dalla sua attività profetica per le persone, la Chiesa e la società.

    Nel 1996, grazie a una persona che ne era responsabile ad interim, vengono gettate le basi per la gestione di una piccola struttura (Foyer Casa Alba situato a Bedano), dopo che l’omonima Associazione che la sosteneva decise di cedere la sua attività, iniziata qualche anno prima. Alcuni amici, che avevano condiviso gli studi negli anni universitari e le prime esperienze di colonie integrate negli anni '70, costituiscono l'Associazione San Gottardo, i cui soci fondatori sono Mimi Lepori Bonetti eletta presidente, Carlo Doveri, Mauro Mini, Patrizia Solari ed Ettore Delorenzi quale rappresentante del Cantone. 

    Nel 1998, da Bedano la struttura si trasferisce a Lugano presso Casa al Cedro, per ampliarne la capacità di accoglienza (da 8 a 12 posti e in seguito 14). Anche l’attività agricola, iniziata a Bioggio, viene riorganizzata in quell’anno a Melano, dando vita al laboratorio agricolo protetto Orto il Gelso, dove nel settembre 2004, inizia la ristrutturazione della casa colonica e delle stalle, lavori portati a termine nella primavera 2006.

    Nel 2002, l'Associazione si trasforma in Fondazione per garantire la continuità della gestione di un’opera che si stava ingrandendo. Patrizia Solari assicura la direzione dal 2000 al 2009.

    Nel giugno del 2008 la Congregazione don Orione propone a Mimi Lepori di ristrutturare l’Istituto don Orione di Lopagno poiché, dopo decenni di presenza, la Congregazione maturava l’idea di ritirarsi dal Ticino. La Fondazione San Gottardo accetta questa nuova sfida, ritirando dunque la gestione della Casa don Orione.  Dal 1 luglio 2009 la Fondazione ne assume dunque la responsabilità, Mimi Lepori  diventa direttrice generale, lasciando a Mauro Mini la Presidenza della Fondazione. Patrizia Solari assume il ruolo di coordinatrice dei progetti educativi e formativi di tutta la Fondazione. Anche il Consiglio di Fondazione subisce in quell’anno alcune variazioni e si compone delle seguenti persone: Mauro Mini (presidente), Mario Manzocchi, Maria Cristina Centonze, Benedetta Doveri e Claudio Naiaretti. A Carlo Doveri, scomparso nel gennaio del 2009 a seguito di una grave malattia, al suo modo di essere e di guardare alla vita dobbiamo molto, e la Fondazione gli sarà sempre riconoscente per la competenza ed il significativo contributo alla crescita dell’opera comune.

    Nel 2013 si aggiunge al Consiglio di Fondazione Andrea Pellegrinelli. Questa integrazione porta ad un lavoro di riorganizzazione generale, allo scopo di dare strumenti e pensiero comune alle varie strutture. Inoltre, anche la Casa don Orione vede una ristrutturazione degli spazi, per rendere l’accoglienza più funzionale ai bisogni attuali degli ospiti. Viene inaugurato il Centro Diurno Montarina a Lugano. In questi anni la Fondazione San Gottardo si amplia, offrendo una differenziata gamma di possibilità di accoglienza, dalla Casa, con e senza occupazione, al Laboratorio, al Centro diurno fino agli appartamenti protetti, accogliendo oltre cento persone adulte con disabilità.

    A luglio 2014 Patrizia Solari termina i propri compiti presso la Fondazione, mentre a dicembre 2014 Mimi Lepori Bonetti lascia l’incarico di Direttrice per assumere il ruolo di presidente del Consiglio di Fondazione. La Direzione viene affidata a Claudio Naiaretti.

    Nel 2012 inizia l’importante collaborazione con Migros Ticino per quanto riguarda la produzione di erbe aromatiche biologiche dell’Orto il Gelso, che sfocia nel 2014 con la messa in commercio delle nostre Tisane, vendute nell’ambito dei “Nostrani del Ticino”. La collaborazione andrà rafforzandosi negli anni ampliando l’offerta di prodotti, offrendo un sostegno fondamentale alle attività produttive e stimoli sempre nuovi alle persone occupate presso il laboratorio.

    Nel 2016 la Fondazione festeggia i 20 anni di attività con un evento speciale: un viaggio a Roma con udienza da Papa Francesco. Al viaggio hanno potuto partecipare tutti gli utenti ed i collaboratori, con i loro famigliari. Un’esperienza per tutti indimenticabile.

    Sempre nel 2016 viene inaugurato a Lopagno, presso Casa don Orione, un Minigolf dedicato agli ospiti della Fondazione, ma anche aperto al pubblico, in un’ottica di apertura della struttura verso il suo territorio. Da quell’anno in poi il Minigolf diventa parte dell’importante manifestazione annuale cantonale “Sportissima”.

    Ma il 2016, purtroppo, lo ricorderemo perché nel mese di giugno viene a mancare, dopo lunga malattia, Mimi Lepori Bonetti. La sua lungimiranza e passione, la sua incredibile energia, il suo grande cuore e la sua vocazione ad aiutare il prossimo rimangono tuttora pilastri fondamentali della nostra visione e della nostra missione.

    Mauro Mini assume il ruolo di presidente e a Mimi, nel Consiglio di Fondazione, subentra il marito Daniele Bonetti in qualità di vice-presidente.

    Nel 2017 la Fondazione si rinnova ancora: i Centri Diurni Viabess e Montarina si trasferiscono presso la struttura di Parco Maraini a Lugano, con spazi più ampi e maggiormente adeguati all’utenza, offrendo la possibilità di una miglior gestione logistica ed organizzativa. Casa al Cedro si trasferisce a Barbengo prendendo il nome di Cà Mia aumentando la capacità di presa a carico e offrendo spazi di vita più belli e più adeguati.

    Nel 2018 si effettuano notevoli lavori di rinnovo all’Orto il Gelso a Melano che riguardano lo stallone, la colombaia, la legnaia, un impianto fotovoltaico e la piazzetta esterna, dedicata a Carlo Salvi. I nuovi spazi permettono di offrire migliori condizioni di lavoro ed una migliore gestione degli aspetti produttivi, in continua espansione.

    Nel 2018 e nel 2019 si ampliano gli spazi di Cà Mia, acquisendo nuovi appartamenti contigui a quello principale. 

    A fine 2020 il Consiglio di Fondazione si rinnova e si rafforza accogliendo due nuovi membri : Giacomo Cattaneo e Enrico Gasperotti, mentre saluta con un grande ringraziamento Mario Manzocchi, il quale lascia questo incarico dopo undici anni.

    Oggi la Fondazione San Gottardo accoglie 126 persone adulte con disabilità contando sull’appoggio di 164 collaboratori (40 dei quali in formazione).

  • Visione

    La Fondazione opera per la realizzazione di luoghi che permettano, a chi li vive, di essere accolti, capiti e valorizzati come persone, con i loro limiti, talenti e desideri, con la loro storia e i loro legami.

    Missione

    La Fondazione San Gottardo offre un servizio di accoglienza e accompagnamento, in via transitoria o permanente, a persone (maggiorenni) che si rivelano incapaci di condurre in modo adeguato i loro rapporti nella famiglia, nel lavoro e nella vita sociale, a causa di patologie congenite o acquisite.

    Esse vengono accompagnate partendo dalle loro potenzialità, verso la maggior autonomia possibile, tenendo conto delle loro caratteristiche all’interno di uno sguardo globale e mettendo in atto con professionalità tutte le risorse e gli strumenti a disposizione.

    Carta dei principi condivisi

    La Fondazione San Gottardo, che comprende utenti, collaboratori e coinvolge genitori, istituzioni partner e attori della rete sociale, si impegna a promuovere e far rispettare i principi seguenti: rispetto, responsabilità, professionalità, e protezione.

    Rispetto

    Nel rispetto del ruolo di ognuno, ci riconosciamo parte di una comunità dove dialogo e ascolto reciproco sono fondamentali. Perché il rispetto sia un valore centrale, ci impegniamo a mostrarlo e richiederlo affinché impronti tutte le relazioni della nostra comunità.

    Ci adoperiamo affinché siano rispettate le regole condivise, stabilite attraverso una ricerca attiva di principi e valori comuni. Nel rispetto dei valori comuni, consideriamo le differenze individuali e culturali come una risorsa e contestiamo ogni forma di discriminazione.

    Lavoriamo per creare un clima di fiducia e di dialogo, applicando i principi di una comunicazione onesta, efficace e trasparente.

    Nel nostro agire, orientato alla prevenzione, riteniamo prioritario lo sviluppo di competenze affettive e relazionali, come strumento efficace per rafforzare l’autoprotezione.

    Responsabilità

    Ognuno, all’interno della Fondazione deve sentirsi responsabile. Questa responsabilità deve essere manifestata verso:

    • se stesso,
    • le persone che ci sono affidate,
    • i colleghi,
    • la Fondazione,
    • la rete, la società e il contesto in cui siamo inseriti.
    Professionalità

    Nel rispetto del mandato operiamo con autonomia progettuale e operativa, basandoci sulle nostre competenze e sul senso di responsabilità, così che ognuno possa essere valorizzato secondo i propri talenti e sentirsi partecipe e corresponsabile di un progetto comune.

    Lavoriamo con competenza e serietà per l’accompagnamento delle persone che accogliamo, utilizzando le nostre conoscenze e il nostro bagaglio personale, impegnandoci in un percorso di crescita costante per un miglioramento continuo.

    Nel rispetto della persona agiamo con equilibrio e sensibilità, prestando attenzione agli aspetti emotivi e affettivi nelle relazioni.

    Ci proponiamo come punto di riferimento autorevole, riconoscendo i limiti del nostro ruolo.

    Accoglienza e protezione

    Il nostro compito è di accogliere e proteggere le persone che ci sono affidate in un ambiente aperto e sereno.

  • Organigramma

     pdf Scarica l'organigramma (257 KB)

    Consiglio di Fondazione

    • Mini Mauro - Presidente
    • Bonetti Daniele - Vice presidente 
    • Giacomo Cattaneo - Membro
    • Centonze Maria Cristina - Membro
    • Doveri Benedetta - Membro
    • Gasperotti Enrico - Membro
    • Pellegrinelli Andrea - Membro

    Direzione

    • Claudio Naiaretti - Direttore

    Istanza di ricorso

    • Mini Mauro - Presidente
    • Centonze Maria Cristina - Cancelliera
    • Pellegrinelli Andrea - Rappresentante dello Stato

    Gestore qualità

    • Curzio Schlee

    Responsabili di settore

    • Ceresa Dominique - Amministrazione, finanze e servizi
    • Davide Daniele - Casa don Orione
    • Cappelli Giovanni, Cà Mia/Progetti Abitativi (PA+)
    • Giovanniello Ermanno - Progetti Abitativi (PA)
    • Cecchino Angela - Centri Diurni
    • Zufferey Raphaël - Laboratorio Orto il Gelso
  • Certificazioni

    Le nostre certificazioni:

    • ISO 9001:2015 per il Sistema di gestione per la Qualità (con ottemperanza alla Direttiva 3 DSS/DASDF/UI).
    • Bio Suisse: per tutti i prodotti coltivati presso l'Orto il Gelso di Melano.
    • Marchio Ticino Regio Garantie (certificato da Alpinavera): per le nostre tisane bio e tutti i prodotti alimentari agricoli dell'Orto il Gelso.
    • "Nostrani del Ticino": per i prodotti bio in vendita da Migros.
    • Certificato Maya per l'utilizzo di prodotti ecologici in lavanderia.
    • Azienda formatrice per la formazione di apprendisti.
    • Istituto d'impiego riconosciuto per il Servizio Civile
    • Certificazione Rianimazione defibrillazione precoce Fondazione Ticino Cuore per Casa don Orione
    • Adesione alla Charta della Sicurezza (SUVA)

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Via Massagno 36, 6900 Lugano.
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