Coronavirus e disabilità: "Abbiamo dovuto riorganizzarci"
Pubblicato Martedì, 31 Marzo 2020.
Coronavirus e disabilità: "Abbiamo dovuto riorganizzarci"
Claudio Naiaretti, direttore della Fondazione San Gottardo, spiega come gli utenti vivono le limitazioni della loro libertà

L'emergenza coronavirus ha comportato il cambiamento delle abitudini anche nel settore sociale. Come è stata riorganizzata l'attività nell'ambito dell'accoglienza per i disabili? Radio3i lo ha chiesto a Claudio Naiaretti, direttore della Fondazione San Gottardo.
"Nell'ambito della gestione di persone con disabilità vi sono diversi ambiti di accoglienza" spiega Naiaretti. "C'è il settore residenziale, dove si accolgono le persone nell'ambito della loro vita quotidiana. Poi c'è l'aspetto diurno. In questo caso i laboratori sono chiusi, quindi le persone sono a casa. L'aspetto più problematico è il settore residenziale, dove chi di solito ha una certa libertà e autonomia, si trova un po' recluso".
Gli utenti come reagisono a questa limitazione della libertà? "Come tutti noi c'è chi riesce a gestirlo meglio, chi soffre un po' di più. La grande sfida è cercare di inventare quelle che possono essere delle attività quotidiane che permettano alle persone che vivono in un contesto abbastanza chiuso di trovare nuovi stimoli e occupazioni. A livello interno, a Casa Don Orione, abbiamo per esempio riorganizzato completamente le giornate. Abbiamo dovuto creare dei gruppi più piccoli, in modo che, in caso di eventuali contagi, si possano contenere in un gruppo limitato di persone. In questi gruppi si lavora molto nell'ambito dell'occupazione giornaliera, con attività svolte solo all'interno, in un contesto protetto, come per esempio giochi da tavolo, yoga, ecc".
https://www.ticinonews.ch/ticino/498930/coronavirus-e-disabilita-abbiamo-dovuto-riorganizzarci
Radio3i/ls | 30 mar 2020 17:46
Per chi ama il piccante
Pubblicato Martedì, 26 Settembre 2017.
AZIONE 25.09.2017
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Un Defibrillatore a Casa don Orione
Pubblicato Martedì, 19 Settembre 2017.

All'esterno di Casa don Orione di Lopagno è stato installato un defibrillatore pubblico grazie alla collaborazione del Municipio di Capriasca e della Fondazione Ticino Cuore. Questo importante strumento permette di migliorare notevolmente la sicurezza dei nostri ospiti nonché di quella degli abitanti della zona. Assieme a quello di Lopagno il Municipio ha posato altri 5 defibrillatori sul territorio di Capriasca.
http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1164775/Defibrillatori-in-Capriasca-ecco-dove-trovarli
https://www.ticinonews.ch/ticino/408555/6-nuovi-defibrillatori-in-capriasca
Gusto e benessere con la tisana nostrana
Pubblicato Martedì, 22 Agosto 2017.
AZIONE - 21.08.2017

https://issuu.com/azionemigrosticino/docs/azione_34
RSI Millevoci: Il mio nome è Giuseppe
Pubblicato Martedì, 15 Novembre 2016.

Il 10.11.2016 la trasmissione Millevoci di Rete Uno ha presentato il libro "Chiamatemi Giuseppe!" con la partecipazione di Rita Pezzati, Patrizia Solari, Claudio Naiaretti e Massimo Gabuzzi.
Giuseppe è “un anziano disabile che ha imparato nuove cose, che sta vivendo altre esperienze. E la cosa più clamorosa è stato il giorno in cui, nel momento dell’accoglienza, Peppo da sempre, si è presentato come Giuseppe. Da quel giorno in poi continuò a chiamarsi cosi. Noi operatori gli abbiamo chiesto se voleva che lo chiamassimo Giuseppe o Peppo e lui, con il suo sorriso particolare, rispose: Giuseppe (...)" .
Giuseppe è stato anche l’ispiratore di un progetto editoriale dal titolo, Chiamatemi Giuseppe, Riflessioni sull’accompagnamento di persone con disabilità nell’invecchiamento" (Salvioni Edizioni). Uno studio per molti versi inedito perché esplora due mondi dai confini molto sensibili: l'invecchiamento e la disabilità.
Ospiti:
Rita Pezzati, psicologa e docente SUPSI
Patrizia Solari, pedagogista
Claudio Naiaretti, Direttore Fondazione San Gottardo
Massimo Gabuzzi, editore
Da vent'anni è la persona al centro, non l'handicap.
Pubblicato Giovedì, 02 Giugno 2016.
Giornale del Popolo, 28.05.2015.

Accudire i figli per aiutare i genitori
Pubblicato Lunedì, 23 Maggio 2016.
AZIONE, 23.05.2016
Accudire i figli per aiutare i genitori.
Articolo sul progetto pilota di soggiorni temporanei per persone adulte con disabilità che vivono esclusivamente al proprio domicilio o che frequentano strutture diurne.
Video: Dal Papa per i 20 anni della FSG
Pubblicato Lunedì, 23 Maggio 2016.
Asinelli in cammino per la Svezia... accolti all'Orto il Gelso
Pubblicato Martedì, 26 Aprile 2016.
CARONA - A piedi attraverso il Ticino, e oltre. Carlo Magnani e Helena Kagermark, 46 e 47 anni, sono partiti dalla Toscana un mese fa e sono diretti in Svezia in compagnia dei loro due asinelli: un tragitto di 2mila chilometri attraverso sentieri alternativi, come due viandanti dei secoli passati.
«È un viaggio di riflessione, per noi ma anche per le persone che incontriamo lungo il cammino» spiega Carlo. Ieri la coppia era a Carona, ospite di un agricoltore locale. «Siamo arrivati e ci siamo informati in paese su chi potesse ospitarci – racconta – finora siamo stati fortunati, abbiamo sempre trovato un tetto per noi e fieno per gli asinelli».
Da mercoledì, quando hanno attraversato il confine, Carlo e Helena sono stati ospiti della fondazione Pro Specie rara a San Pietro di Stabio, poi della fondazione San Gottardo a Maroggia. Dopo Carona, l'itinerario prevede Muzzano, Bidogno e la fondazione Meraggia, a Sala capriasca: quindi gli asinelli passeranno il Ceneri e si dirigeranno verso il Lucomagno. «In Ticino abbiamo trovato un'accoglienza fantastica, siamo molto contenti - conclude Carlo -. Le prossime tappe? Vedremo. Di giorno in giorno cerchiamo un posto dove stare. Se qualcuno volesse ospitarci per le prossime tappe... si faccia avanti!».
http://www.tio.ch/News/Ticino/Attualita/1082323/Con-due-asinelli-verso-la-Svezia--Chi-vuole-ospitarci-in-Ticino-/
L'Orto il Gelso a Strada Regina
Pubblicato Martedì, 19 Gennaio 2016.
La trasmissione RSI Strada Regina ha dedicato il 09.01.2016 al nostro Orto il Gelso di Melano.
Buona visione...
